
Fanciulle e animali prendono vita su tavola mediante il disegno a grafite e collage con fondo di legno al vivo o con foglia simil oro e acrilico, invitando a oltrepassare la soglia che conduce a un mondo parallelo dove torna al centro la cura del creato attraverso la profonda connessione del femminile con la natura.
«Entrare nelle opere di Marzia Roversi significa lasciarsi trasportare in un vuoto contemplativo, senza tempo e spazio, lasciando che l’immaginazione intuisca significati anacronistici profondi in cui resta racchiuso l’arcano dell’esistenza».
Paolo Levi
«…è fortissimo il senso evocativo e queste immagini pongono un quesito: se sia più reale la realtà o il sogno, la fantasia che facciamo sulla realtà».
Felice Bonalumi
inaugurazione
sabato 10 gennaio
ore 16:30



