
Incontro in Galleria con l’artista mirandolese di nascita Alfredo Pini
sabato 23 novembre 2024 alle ore 17:00
la sua opera la sua vita
Alfredo Pini vuole rappresentare la società in cui vive confrontandosi con la dimensione del tempo per trovare una risposta esistenziale: l’effetto del dripping, ovvero il colore che cola, simboleggia il fluire del tempo che abbraccia uomini e cose visualizzando il motto del filosofo Eraclito «Tutto scorre».
Gabriele Turola






I musicisti e le automobili sono descritti con lo stesso profondo rispetto che si ha verso il valore, la qualità. “Un giorno come un altro”, una canzone di Sergio Endrigo, un po’ malinconica e un po’ ironica, è il titolo di un lavoro di Pini, che narra, nella velocità delle sue pennellate, nel groviglio di segni che descrivono auto sfrecciare su strade e incontrare palazzi nei centri storici della città, un mondo forse scomparso ma di cui continuiamo a sentire l’eco, per la forza evocativa che ha avuto storicamente e culturalmente.
Vittoria Coen






Pini annota ciò che vita e memoria gli propongono, magari imparentando la lucentezza della seta a una musica che agisce da strumento d’espansione dell’inconscio. Ascolta Charlie Parker e trasferisce nei dipinti la forza immaginativa degli arrangiamenti del sassofonista, chiude gli occhi e ripassa colori e frasi, simile a un rap disarmonico uscito dalla cassetta della posta. Poi, come tracciati disarmanti condotti su campiture appena accese, graffia con i pennelli quel senso del provvisorio che si espande dal palcoscenico dell’effimero.
Franco Basile

entrata libera

